Treviso, street art al cantiere di palazzo Da Borso realizzata dagli studenti dell'artistico
Due nuove opere realizzate nell'ambito del “Intermezzi Urbani” per abbellire i contesti urbani
| Isabella Loschi |
TREVISO - Nuove coperture dei cantieri in città realizzate dagli studenti del liceo artistico di Treviso. Dopo la decorazione della recinzione del cantiere nei pressi della Loggia dei Cavalieri, il progetto “Intermezzi Urbani”, realizzato in collaborazione con il Comune di Treviso, ha riguardato stavolta il cantiere di Palazzo da Borso, ex Manzato, in piazza San Francesco, per una riqualificazione estetica e comunicativa volta a creare occasioni e opportunità di riflessione e portare in città vere e proprie gallerie d’arte a cielo aperto.
Le opere realizzate sono due: “Untitled e “I colori di Treviso”. Untitled, lavoro di street art (in acrilico, pastello e Uniposca) ispirato a Banksy con richiami al “Secondo Futurismo” di Fortunato Depero, tratta temi e parole chiave come acqua, arte, rinascita, letteratura, valorizzazione del territorio ed edifici storici con elementi iconici come Palazzo dei Trecento, la gondola, le briccole di Venezia e lo skyline di Treviso.
“I colori di Treviso” approccia invece al tema della rinascita ripensando Treviso attraverso la “pop art”, tra colori accesi e saturi e il tratto nero per delineare i contorni con un primo pannello con la Piazza dei Signori, le cupole e il campanile del Duomo e, sullo sfondo, alcuni pattern con diversi colori per dare contrasto allo sfondo e alle figure.
“Intermezzi urbani è un progetto che valorizza il talento, la creatività e la sensibilità dei ragazzi”, le parole del sindaco Mario Conte. “Siamo felici che, dopo la splendida opera vicino alla Loggia dei Cavalieri, un altro cantiere venga impreziosito dal punto di vista estetico dai ragazzi, che hanno così la possibilità di comunicare, esprimersi, dare il proprio contributo e abbellire i contesti urbani. Sicuramente daremo un ulteriore seguito a questo percorso, coinvolgendo l’istituto nella riqualificazione di altri spazi e cantieri della città”.