Un ostello sorgerà in centro a Vittorio Veneto
Nuova vita per la Casa dello studente. Ci sarà anche un supermercato solidale
Martina
VITTORIO VENETO - Nuova vita per la Casa dello studente di Vittorio Veneto che, dopo essere stata chiusa per dieci anni, tornerà ad espletare quella che era la sua originaria funzione: accogliere i giovani. Preso in gestione da Caritas, l’immobile di via Fogazzaro ha da poco riaperto le porte. Per ora ospita, in quella che fu la sala teatro, la mostra “In fuga dalla Siria” ma, come ha spiegato Martina, collaboratrice di Caritas, presto nelle stanze della Casa dello Studente sorgerà molto altro.
“Questi spazi – ha raccontato la ragazza sabato scorso accogliendo una trentina di persone per il tour guidato alla mostra – sono stati chiusi e inutilizzati per molto tempo. Ora ci siamo dati da fare per liberarli dalle immondizie ed eseguire i lavori di recupero. E’ stato un lavoraccio, che non è finito: presto sorgerà un supermercato solidale, per le famiglie in difficoltà, in cui la valuta non sarà il denaro, un laboratorio dove saranno organizzati corsi di formazione per l’inserimento lavorativo e, al piano di sopra, un ostello”. Martina ha spiegato che presto inizieranno i lavori per rendere operativa al massimo questa struttura che si trova in pieno centro.
Visitatori alla mostra "In fuga dalla Siria"
Per ora, c’è la mostra: un progetto pensato affinché il visitatore diventi protagonista, mettendosi nei panni dei profughi siriani che scappano dalla guerra per raggiungere l’Europa. Un percorso verso la salvezza, o la prigionia, o la morte, che fa capire al visitatore quali sono le situazioni in cui si trovano davanti giovanissimi siriani, ma anche intere famiglie. Che, per fuggire alla guerra, rischiano la propria vita e mettendosi nelle mani di chi, sulla loro sofferenza, guadagna.
L’ingresso alla mostra è gratuito, ma è richiesta la prenotazione contattando Martina Tormena di Caritas: martinacaritasvv@gmail.com / 3474068732
La sala teatro che ospita la mostra