VALDOBBIADENE - È stato affidato l'appalto per la demolizione dell'ospedale Guicciardini di Valdobbiadene, parte di un importante progetto di riconversione ospedaliera che interessa l'intera provincia di Treviso. L'opera rientra nell'accordo di programma tra Regione Veneto, Comune di Valdobbiadene e Ulss 2, nato dal piano regionale per l'attuazione del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) a sostegno della sanità trevigiana.

La ditta incaricata si occuperà della demolizione di circa 50 mila metri cubi di materiale, un intervento che dovrebbe durare circa quattro mesi. I lavori partiranno con lo svuotamento interno dell'edificio, per poi passare alla fase di demolizione vera e propria.

Il progetto prevede, successivamente, la ricostruzione di una nuova struttura destinata a ospitare un Ospedale di Comunità e una Casa della Comunità. Questi servizi si affiancheranno a una Centrale Operativa Territoriale (Cot) e a un punto di primo intervento, offrendo un’assistenza sanitaria più capillare al territorio. L’investimento complessivo supera i 20 milioni di euro, finanziati attraverso i fondi del PNRR e risorse della Regione, Ulss 2 e Ipab San Gregorio.

Tommaso Razzolini, consigliere regionale del gruppo Fratelli d'Italia-Giorgia Meloni, ha sottolineato l'importanza del progetto: "Grazie a questo intervento, il Guicciardini di Valdobbiadene, già utilizzato come Covid Hospital e per l'accoglienza dei profughi ucraini, sarà trasformato in un riferimento sanitario per l'intero distretto trevigiano, con nuovi servizi che risponderanno alle esigenze del territorio."

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