VEDELAGO – Un imprenditore agricolo di Fanzolo di Vedelago aveva venuto dieci bovini da macello ai rappresentati di una ditta di Caserta, ma quando si era recato presso lo sportello bancario per incassare i tre assegni da quattromila euro che gli erano stati versati in pagamento si è scoperto che erano stati sequestrati dalla Procura della Repubblica di Napoli. In sostanza era stato truffato.

A seguito del fatto sono finiti a processo in Tribunale a Treviso il 42enne rappresentante della ditta campana ed altre due persone, che poi, però, in sede processuale è emerso non avessero responsabilità nel pagamento, avendo agito solo da intermediari.

Il 42enne ieri è stato invece condannato ad un anno di reclusione ed a una multa di 300 euro.