Vedelago, un grande parco acquatico in una delle cave
Allo studio un Masterplan per pianificare lo sviluppo del territorio per il prossimo ventennio
| Matteo Ceron |
VEDELAGO - E’ stata approvata dalla Giunta del Comune di Vedelago la traduzione operativa delle linee guida per il Piano di Gestione Ambientale. Come trasformare un territorio degradato in un'opportunità per il Comune di Vedelago, tra i comuni più scavati? E’ la domanda a cui cerca di dare risposta lo studio attraverso il quale il Comune intende ripensare le aree oggetto di escavazione con un articolato progetto di ricomposizione paesaggistica e ridefinizione funzionale con un interesse di scala sovracomunale. Per farlo saranno seguite le procedure dell'accordo di programma ex art. 7 con Regione Provincia e Comune.
L'obiettivo è quello di migliorare la viabilità di Vedelago ma anche, e soprattutto, rilanciare le zone limitrofe al centro abitato di Vedelago inserendo attività di vario tipo, per esempio sportive, ricettive e paesaggistiche. Strutture che possano aumentare l’attrattività per tutto il territorio della castellana essendo Vedelago un Comune baricentrico rispetto al trevigiano, al padovano e all’area bassanese.
“Nel nostro piano di assetto del territorio (PAT) l'area di ricomposizione è enorme, parliamo di 3 milioni di metri quadrati - spiega l’assessore ai lavori pubblici e ambiente, Marco Perin -. Il 40% di questa superficie potrà essere destinata per il 25% a rinaturalizzazione e percorsi stradali con l'obiettivo appunto di ridisegnare la viabilità e creare un grande parco urbano. Il rimanente 15% con destinazione ad infrastrutture a servizio della collettività a conduzione pubblica ma anche privata. Sarà un grande Masterplan che pianificherà lo sviluppo di Vedelago per i prossimi 20 anni. Una grande opportunità che intendiamo sfruttare e considerare in maniera attenta con un progetto unico a livello regionale per dimensioni e per caratteristiche del nostro territorio”.