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28 marzo 2024

Vittorio Veneto

VILLA PAPADOPOLI: SARA' VENDUTA

Approvato il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2010

| Claudia Borsoi |

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| Claudia Borsoi |

VILLA PAPADOPOLI: SARA' VENDUTA

Vittorio Veneto - Dibattito acceso ieri sera in consiglio comunale sul terzo punto dell'ordine del giorno. Votata dalla maggioranza l'alienazione di 15 immobili con oltre 50 anni, tra questi, oltre alle molte ex scuole, da Fadalto a San Giacomo, da San Lorenzo a Fais, anche Villa Papadopoli e il suo parco.

Alienazioni necessarie per finanziare tutta una serie di opere pubbliche inserite nel piano triennale 2010-2012 e descritte, sempre ieri sera, dall'assessore Fasan: dalla palestra scolastica e ampliamento della scuola elementare di San Giacomo ai nuovi magazzini comunali, dalla nuova scuola per l'infanzia di Forcal alla messa in sicurezza e ristrutturazione del museo della Battaglia e altre.

Alienazioni che, così si è espressa l'opposizione, non si tradurranno necessariamente in soldi, ma che potranno rimanere anche immobili invenduti, come successe nell'asta del 2006 per le ex scuole di Fais e San Lorenzo.

"L'operazione Papadopoli è poco chiara - così si è espresso il consilgliere del PdL Giorgio De Bastiani - è dal 2001 che si parla di valorizzazione della villa con la realizzazione di un centro termale e in questi dieci anni non si è venuti a capo di niente per questo immobile".

Adriano Botteon, consigliere del PD, ha avanzato la proposta, poi respinta, di togliere dal piano di alienazione il parco della villa "il quartiere di Ceneda si è mosso, su indicazione dell'amministrazione, per dare un suo consiglio sull'area Papadopoli e ora tutto viene venduto. Inoltre la rotonda della villa è attualmente sede della scuola di musica Corelli e non mi sembra corretto che un immobile concesso ad un'associazione venga inserito in un piano di alienazione".

"Si tratta di beni che la comunità ha accumulato in decenni e i cittadini non sono stati presi in considerazione - questa la posizione del consigliere della sinistra vittoriese, Adriana Costantini - vediamo cosa vendere e cosa no, ci sono stabili che possono essere alienati, altri come questo no. Non è che una volta venduta la villa, magari per farne un albergo, ci troviamo poi con degli appartamenti? E il parco da pubblico a privato?".

"La lasciamo cadere? - è stata la replica dell'Assessore all'urbanistica, Flavio De Nardi - la sistemazione della villa è una spesa non sostenibile dalle casse comunali, dunque la soluzione è venderla e se la vendiamo la vendiamo completa, ovverro villa con parco".

"Non è che questo sia un tentativo di far cassa non avendo più certe entrate?" ha chiosato il consigliere del PD Giuseppe Costa, riferendosi a tutti gli immobili inseriti nel piano di alienazione.

 

 


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Claudia Borsoi

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