VIRUS DEL NILO, STAZIONARIO IL PAZIENTE TRAPIANTATO
In via di miglioramento le condizioni della seconda persona ricoverata al Ca’ Foncello
| Laura Tuveri |
TREVISO - Virus del Nilo, stazionario il paziente che è stato contagiato a seguito di un trapianto del rene. L’organo proveniva da una donna che aveva contratto il virus, ma che avendo sviluppato gli anticorpi era risultata negativa agli accertamenti che per prassi vengono eseguiti prima di autorizzare l’espianto degli organi.
L’uomo di mezz’età che si trova ricoverato al Ca’ Foncello è affetto da doppia grave malattia metabolica cronica, immunocompromesso e recentemente sottoposto a trapianto. Questi i motivi per cui il virus si sta manifestando con più forza.
Il virus del Nilo normalmente si contrae tramite puntura di zanzara e non è affatto pericoloso, salvo che in caso di persone molto anziane, come la novantenne deceduta lunedì scorso, e pazienti immunocompressi. Ad oggi rimane ancora ricoverato in area medica anche l’altro paziente, un ottantaquattrenne in via di miglioramento.