"Visione analitica". A Pieve si inaugura la stagione artistica
Percorsi della nuova pittura degli anni settanta
PIEVE DI SOLIGO - E' stata inaugurata il 28 febbraio 2015 a Villa Brandolini di Pieve di Soligo la mostra " Visione Analitica - Percorsi della nuova pittura negli anni 70".
Nel pomeriggio di venerdì 27 marzo, di fronte a un pubblico interessato, composto prevalentemente da allievi dell'Università degli anziani, presenti il prefetto di Treviso, Maria Augusta Marrosu, i sindaci di Pieve di Soligo, Stefano Soldan, di Refrontolo, Loredana Collodel e di Follina, Mario Collet ( in foto con Cerritelli e Zompetti)
Il curatore della mostra, il prof. Claudio Cerritelli ha svolto una vera e propria lezione cattedratica, accompagnando gli ospiti nelle sale di esposizione.
Il sindaco Soldan, anche a nome della collega Collodel, ha inaugurato la stagione culturale e artistica del 2015, mettendo in luce che questa manifestazione è stata pensata non come un unicum, ma con l'intento di diventare per il futuro un momento di incontro e confronto con gli artisti italiani ed esteri.
Sergio Zompetti, coordinatore della mostra insieme a Pierangelo Zanco, e proprietario di diverse opere in esposizione, ha evidenziato che erano stati invitati artisti "protagonisti di un significativo rilancio della pittura dopo le variegate sperimentazioni linguistiche degli anni 60".
Cerritelli, che dal 1994 dirige la rivista di critica e teoria delle arti 'Nuova Meta' ed è titolare dal 1986 della cattedra di storia dell'Arte Contemporanea presso l'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, ha sottolineato che la rassegna "propone una ricognizione intorno alle pratiche della pittura analitica, affermatasi nella stagione degli anni 70 del secolo scorso come uno dei fenomeni più rilevanti e complessi della ricerca artistica di quel decennio...
Quella stagione, osservata a distanza, mette in luce come l'identità e la specificità analitica di quelle esperienze appaiano molto più aperte e problematiche di quanto fosse descritta agli inizi come tendenza compatta e unificante".
A Pieve espongono i seguenti artisti: Jaap Berghuis, Enzo Cacciola, Vincenzo Cecchini, Paolo Cotani, Noel Dolla, Ulrich Erben, Riccardo Guarneri, Giorgio Griffa, Vivien Isnard, Claudio Olivieri,Gottardo Ortelli, Pino Pinelli, Claudio Verna, Gianfranco Zappettini.
La mostra rimarrà aperta fino domenica 12 aprile.