Vittorio Veneto, "esponete le opere del Centenario contro la guerra in Ucraina"
L'appello del Pd, che chiede anche "al consigliere di maggioranza Toni da Re di chiarire la propria posizione riguardo all’astensione durante il voto di condanna contro le interferenze politiche russe"
Andrey Kuzkin e Marco Dus, capogruppo del Pd
VITTORIO VENETO - Il Pd vittoriese chiede di “esporre le 13 opere d’arte realizzate in occasione del Centenario”. “Sono passati tre anni dall’insediamento della giunta – dichiara il segretario Fabio Braido -. Bisogna identificare il miglior sito per l’esposizione di queste opere. Una particolare attenzione va riservata all’opera dell’artista russo Andrey Kuzkin, che è stato arrestato per aver protestato contro la guerra scatenata da Putin in Ucraina (l’artista è stato poi rilasciato, ndr)”.
Le opere sono state realizzate nel 2018, nell’ambito del progetto “Quando scoppia la Pace”. Kuzkin ha realizzato l’opera che si trovava nello spazio dell’arco di Serravalle: l’artista è stato arrestato all’inizio di marzo per aver dimostrato la propria contrarietà al conflitto tra Ucraina e Russia.
“Sarebbe un gesto di solidarietà verso tutti quelli che rischiano la propria libertà personale per manifestare contro gli orrori dei conflitti militari – aggiunge Braido -. A questo proposito si chiede al consigliere di maggioranza Toni da Re di chiarire la propria posizione riguardo all’astensione durante il voto di condanna contro le interferenze politiche russe e alle forze sovraniste vicine a Mosca. I 4 veneti presenti alla votazione del 10 marzo a Bruxelles si sono infatti astenuti”.
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