VITTORIO VENETO - Pochi giorni di indagini per risalire ai centauri colpevoli di diverse infrazioni e di resistenza a pubblico ufficiale: la polizia locale di Vittorio Veneto ha individuato i due diciassettenni e i due maggiorenni che sabato 7 settembre si erano dati alla fuga dopo diversi tentativi di stop e un inseguimento lungo le strade del centro.

Intorno 18:30 di sabato una pattuglia automontata dei vigili, impegnata nella vigilanza della zona centrale, aveva notato in Viale della Vittoria un gruppo di cinque motoveicoli sorpassare numerose autovetture in corrispondenza degli incroci con via Rismondo e via Da Vinci, in presenza di diversi attraversamenti pedonali e di numerose persone frequentanti le vie del centro.

“Di fronte all’alt della pattuglia solo un centauro si era fermato, mentre gli altri 4 si erano dati alla fuga – si legge nella nota diffusa dal Comune -. Dopo l’identificazione del primo motociclista, due agenti di polizia locale si sono dedicati alle ricerche degli altri conducenti. Individuati in Viale Rizzera, nonostante l’azionamento della sirena e dei lampeggianti e una nuova intimazione all’alt, i quattro motociclisti avevano ripreso la fuga, a velocità elevata, incuranti della sicurezza degli altri utenti della strada in presenza del traffico dell’ora di punta. La pattuglia, dopo averli inseguiti lungo viale Matteotti, via S. Antonio da Padova e via Aleardi, visti l'aumento della velocità di marcia e la chiara intenzione dei conducenti dei motocicli di resistere ai pubblici ufficiali e di darsi alla fuga, desisteva dal raggiungerli per motivi di sicurezza”.

Successivamente, grazie al lavoro di indagine del comando e all’utilizzo del sistema di videosorveglianza del Comune, sono stati individuati i motoveicoli e identificati compiutamente i conducenti degli stessi, i quali ora dovranno rispondere delle varie violazioni al codice della strada derivanti dalle loro manovre. Saranno inoltre segnalati all’autorità giudiziaria per resistenza a pubblico ufficiale.

“Ringrazio la Polizia Locale per il solerte ed efficace lavoro che compie ogni giorno sulle nostre strade: questa operazione è riuscita grazie a un insieme di apporto umano e tecnologico – dichiara il sindaco Mirella Balliana -. La presenza del sistema di videosorveglianza garantisce il monitoraggio di varie situazioni: oltre ad essere deterrente per delinquere, si rivela molto utile nel caso di indagini e identificazioni”.

Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis

Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo