VITTORIO VENETO - Tutta colpa del T9. Si chiama Stefano De Luca ma, a Vittorio Veneto, è conosciuto come Jollo. Il motivo? “Colpa del T9, il vecchio sistema di scrittura degli sms, su 9 tasti - racconta il ragazzo - Mi dicevano che mi vestivo “come un lollo”, uno straccione, perché tenevo sempre i pantaloni bassi e larghissimi. Ma il T9 non conosceva ‘lollo’ e lo trasformava sistematicamente in ‘Jollo’. In quello che è diventato i mio soprannome. E il mio nome d’arte”. Jollo canta, e lo fa da sempre. Da solo, a casa, e nei locali della zona. Da oggi, 24 marzo, il suo primo singolo si troverà in tutti i digital store: iTunes, Spotify, Amazon Music. Oltre che su YouTube.

Di che canzone si tratta? “E' un pezzo stile hip hop, si intitola ‘Una tipa così’ - annuncia Jollo -. Una tipa come piace a me. E’ un testo autobiografico, che vuole parlare delle dinamiche spesso controverse delle relazioni di noi giovani adulti”. Quanto giovani? “Sui 30 anni, così!”. “Ho scritto il testo e creato la musica con beat e scratch, in collaborazione con Riccardo Dissegna, detto Riccardino, che mi ha aiutato con le percussioni, e Andrea Sala, che ha suonato il basso. Abbiamo registrato al The Central Studio di Crevada, e finalmente il prodotto sarà lanciato nel modo della musica e tutti potranno ascoltarlo. E’ un singolo, ma sto già ultimando altre canzoni che formeranno un LP”. Jollo, dopo aver frequentato l’IPSIA di Vittorio Veneto, ha sempre lavorato in note aziende di Vittorio Veneto come operaio. La musica, per lui, è sempre stato un approdo. Scrive, canta, parla si sé, degli altri. Delle esperienze che ha fatto e vissuto. In una Vittorio Veneto che è sempre lo sfondo geografico e sociale dei suoi testi.

In foto: Stefano De Luca detto Jollo