TREVISO - Un terzo delle aziende trevigiane dispone di internet a velocità base.

Secondo lo studio presentato al convegno dedicato all’”Agenda digitale Italia” e curato da Treviso Tecnologia, società della Camera di commercio, in Veneto solo il 48% delle imprese può accedere all'Adsl a 20 megabit, mentre il 30% deve accontentarsi al massimo di 2 mega e un 22% è addirittura escluso da ogni copertura di rete. Nel trevigiano il 30% delle ditte è ancora costretta a navigare on line a rilento. Colpa del gran numero di aree industriali realizzate nella Marca, spesso poco convenienti da raggiungere per gli operatori di telefonia.  Restano “scoperte” soprattutto alcune zone nell'opitergino- mottense, nella Pedemontana, ma anche in comune di Santa Lucia di Piave. E' necessario dunque un salto di mentalità ed un'opera di sensibilizzazione per essere al passo con l’Europa.

Se le ditte navigano ad intermittenza, ci pensano i trevigiani a “smanettare” sul web e a fare ottimi affari. Treviso, per quanto riguarda le transazioni on line, è al quarto posto in Italia. Lo testimonia il numero di annunci di Ebayannunci, sito leader nell’e-commerce. Varese è la città più affarista d’Italia con un annuncio ogni 2 abitanti, seguono Bergamo, Lecce e Treviso con un annuncio ogni 2,64 abitanti. Da sottolineare come nelle prime 20 posizioni ci siano centri medio piccoli con una popolazione inferiore a 200 mila abitanti, segno che anche nei centri di provincia e non solo nelle grandi città spesso si privilegia il web per concludere ottimi affari.