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27 aprile 2024

Castelfranco

97 anni fa nasceva Tina Anselmi, la prima donna Ministro delle Repubblica

La statista di Castelfranco Veneto oggi viene ricordata in tutta l’Italia

| Ingrid Feltrin Jefwa |

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| Ingrid Feltrin Jefwa |

Tina Anselmi

CASTELFRANCO VENETO – "Quando le donne si sono impegnate nelle battaglie le vittorie sono state vittorie per tutta la società. La politica che vede le donne in prima linea è politica d'inclusione, di rispetto delle diversità, di pace": ebbe a dire Tina Anselmi, una donna che con il suo impegno ha fatto la storia di questo pese. Oggi, 25 marzo ricorre l’anniversario della nascita, avvenuta nel 1927 a Castelfranco Veneto, di quest’importante statista italiana, la cui vita è stata un emblema: prima partigiana, quando ancora era una ragazzina e poi passo dopo passo figura di spicco della DC fino a diventare la prima donna Ministro della Repubblica.

Oggi diversi ne ricordano lo spessore politico e morale, a cominciare dall’Istituto per la storia della Resistenza e della Società Contemporanea della Marca trevigiana (ISTRESCO) di cui fu socia fondatrice ma anche Iveser Venezia (Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea) le ha dedicato un post nella sua pagina social. Tante le citazioni riportate per onorare la memoria di questa statista, così l’Istresco riporta: ''Basta una sola persona che ci governa ricattata, o ricattabile, perchè la democrazia sia a rischio”. L’ANPPIA (Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti), invece, pubblica: “Dovremmo riflettere sul fatto che la democrazia non è solo libere elezioni, non è solo progresso economico. È giustizia, è rispetto della dignità umana, dei diritti delle donne. È tranquillità per i vecchi e speranza per i figli. È pace”.

Parole ancora oggi di grande attualità e dal significato evocativo. Molti nel tributare un omaggio a Tina Anselmi ricordano anche la sua nomina a presidente della commissione che doveva indagare sulla P2, il suo impegno come sindacalista, l’attenzione al mondo della scuola e le battaglie per le pari opportunità fino a ottenere una legge, senza dimenticare la sua costante testimonianza per tenere viva la memoria. Ma se nei social i post dedicati oggi all’Anselmi sono incalcolabili, in tutta Italia sono stati organizzati eventi da nord a sud e c’è anche chi promuove il murale dell’artista Riccardo Degli Emili, in arte Dise, realizzato a Settimo Torinese con il titolo “Tina Anselmi, la sanità per tutti”, sottolineando così che l’illustre castellana è stata firmataria della Legge n.833/1978, per istituire il Servizio Sanitario Nazionale.



 

 



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