CONEGLIANO - Ve la immaginate una bambina di 11 anni con uno spritz? Immaginarla non serve. Esiste. Anzi, sono moltissime le bambine che vengono a contatto con l'alcool prima che con l' adolescenza. E - parlano le statistiche - i giovanissimi preferiscono i superalcolici, alla birra e al vino. Perchè sono "facili e veloci". Basta trattenere il fiato, ingoiarne qualche bicchierino, e ci si sballa.

Lo sballo. E' questo ciò che cercano i ragazzini, il sabato sera. Tutte le sere. Soprattutto in Veneto che, per quanto riguarda i giovani consumatori di alcol, viene superata alla grande, e tristemente, la media nazionale. Qualche dato? In Italia, le ragazzine tra gli 11 e i 18 anni che consumano bevande alcoliche sono il 13%. In Veneto, il 22,4%. Mentre i maschietti che bevono in quella fascia d'età, in Italia sono il 22,4%, mentre in Veneto il 24,5%. Crescendo, sembra che gli uomini aumentino il consumo di alcool, e le donne lo diminuiscano. Parlano le statistiche: la media nazionale dei giovani tra i 19 e i 24 anni che consumano bevande alcoliche è del 25,3 %. In Veneto, il dato è molto più alto: sono il 38,3%. Invece, per quanto riguarda le ragazze di quella fascia d'età, se la media nazionale è del 10,4% quella veneta tocca il 18,6%.

Certo, con l'età le ragazze "mettono la testa a posto", o restano incinte o si preoccupano di ingrassare (l'apporto calorico dell'alcol è notevole). Ma, sicuramente, sono anche le generazioni che cambiano. O, più che le generazioni, le annate. E così, di anno in anno, i ragazzini bevono sempre di più. E cominciano sempre più presto. E' la noia, il più delle volte, che li spinge a ubriacarsi. Vedono la vodka colorata come un gioco. Non sapendo i danni alla salute che quel "gioco" può provocare.

Un problema, quello dell'abuso dell'alcool, che va affrontato. Oltre che prevenuto. E la Regione Veneto, a cui tocca particolarmente il problema, sembra che si stia dando da fare. Oggi, a Conegliano, ha fatto tappa All4you (Alliances against alcohol for Young people) che mette insieme le Regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia e il land austriaco della Carinzia per fronteggiare il problema dell'abuso di alcol tra i giovani e i giovanissimi. Al Centro per le Dipendenze Giovanili di Paré di Conegliano, presente l'assessore regionale del Veneto Remo Sernagiotto, sono state presentate le azioni che la Regione Veneto intende svolgere per contrastare un fenomeno che ha sempre più larga diffusione.

"E' stata un'ulteriore preziosa occasione di confronto - ha detto Sernagiotto - che ha visto negli anni scorsi coinvolti centinaia di ragazzi delle province di Belluno, Udine e di Klagenfurt. La Regione Veneto ha scelto di affidare la realizzazione delle azioni pilota alla Comunità Giovanile di Conegliano, (per l' esperienza con i minori adolescenti tossicodipendenti o alcoldipendenti), per sperimentare strategie di prevenzione rispetto all'abuso di alcol nella fascia 15-24 anni". Il progetto coinvolge diverse realtà del territorio e rende i ragazzi presenti nelle comunità di recupero protagonisti di un'azione di informazione corretta nei confronti della società e dei soggetti più giovani.