Addio alla discarica Coveri: progetto bocciato
La Commissione Regionale ha votato contro, soddisfazione dell'Ente Parco Sile
| Isabella Loschi |
CASALE SUL SILE - Il progetto della discarica Coveri è stato definitivamente respinto dalla Commissione di Via della Regione Veneto. «L'acqua del fiume Sile è salva» - commenta soddisfatto Nicola Torresan Presidente dell'Ente Parco.
«Ora - aggiungono Claudio Moro e Ruggero Sartorato Assessori dell'Ente Parco del Fiume Sile di Casale sul Sile - aspettiamo i dettagli del provvedimento regionale, ci è stato detto da fonti ufficiali che in Commissione Valutazione di Impatto Ambientale, il voto è stato negativo all’unanimità, cioè contrario all’approvazione della discarica, sulla base di varie motivazioni, ma le due più forti, più influenti, e sulle quali è stata peraltro rilevata insufficiente documentazione, sono: la non disponibilità totale dell'area ed il parere contrario dell’Ente Parco per scarichi che possono confluire nei corsi d'acqua del parco».
Il grande lavoro di squadra per redare le osservazioni del Parco è stato svolto dallo staff di tecnici qualificati a partire dall’Architetto Gennaro Memmoli di Treviso, il Biologo Marco Squizzato di Castelfranco Veneto, il Geologo Giuliano Chili di Bologna e l’Ingegnere Idraulico Roberto Bizzotto di San Zenone degli Ezzelini. «A nome dell'Ente Parco del Fiume Sile ringraziamo tutti coloro che si sono battuti con noi, dallo staff di tecnici qualificati dell’Ente Parco, all’U.P. Foreste e Parchi della Regione Veneto con i tecnici Mauro Giovanni Viti, Maurizio Dissegna e Mirco Speciale ai Consiglieri regionali Luca Baggio e Piergiorgio Cortelazzo ai Senatori Patrizia Bisinella e Franco Conte alla Parlamentare Europea Mara Bizzotto per il loro lavoro costante verso le proprie istituzioni con interventi e interrogazioni per impedire la realizzazione di questo intervento inutile e dannoso per l'acqua, l'ecosistema e il paesaggio del Fiume Sile».
«In futuro - concludono Claudio Moro e Ruggero Sartorato - faremo tutto il possibile per evitare che si ripropongano progetti di questo tipo: il Parco del Sile è un bene unico e le sue acque sono linfa vitale per il grande bacino idrografico di appartenenza».