ADDIO BEPI TAFFAREL
Scomparso il grande regista vittoriese: aveva appena compiuto 90 anni
VITTORIO VENETO – E’ morto ieri, alle due del mattino. Probabilmente nel silenzio di una primavera che fatica a compiacersi del suo tepore, nel silenzio mediatico che – negli ultimi tempi - aveva forse cercato e aborrito nello stesso tempo.
Giuseppe Taffarel, regista vittoriese, si è spento a 90 anni, dopo un breve ricovero ospedaliero, seguito a un incidente domestico. Lascia la moglie Luana Fantini e la figlia Michela. Lascia tanti, tantissimi amici; una città che amava e un’eredità etica non comune.
Originario di Forcal, dove era nato nel 1922, Giuseppe Taffarel si era avvicinato al cinema a vent’anni, apprendendo i segreti del mestiere insieme ad attori del calibro di Vittorio Gassman, Gina Lollobrigida, Delia Scala o Anna Magnani. Nel 1950 era stato l’attore protagonista del film Actung! Banditi di Carlo Lizzani. Pellicola che aveva aperto la sua strada nel cinema neorealista.
Ma a un certo punto, Taffarel era finito dietro la macchina da presa, firmando come regista, oltre 300 documentari e diversi cortometraggi, che lo avevano reso uno dei personaggi più importanti della cinematografia italiana (ed europea) dal secondo dopoguerra.
“La passione per il cinema – aveva dichiarato Taffarel in un’intervista – mi ha fatto sfidare pregiudizi, convenzioni, limiti e, persino, l’esorcismo di un sacerdote… “
Il cinema per Bepi (come familiarmente lo chiamavano gli amici vittoriesi, primi fra tutti Orfeo De Nardi) era soprattutto un documento sociale che doveva avere come tema l’uomo, la storia, il paesaggio, il territorio, e la giustizia.
Coerente, coraggioso, innovativo, questo attore-regista-fotografo-documentarista è stato testimone, protagonista, artefice dei mutamenti e delle rivoluzioni avvenute all’interno di un mondo difficile, variegato, indispensabile come quello dei lungo e dei cortometraggi. Ma da ragazzo era stato soprattutto un partigiano. E “partigiano” era rimasto nel cuore e nell’indignazione che provava, anche negli ultimi tempi, di fronte a una società corrotta, superficiale e volubile.
La data delle esequie di Giuseppe Taffarel non è ancora stata fissata, ma la cerimonia funebre verrà organizzata nella chiesa parrocchiale di Serravalle. EDR