POSSAGNO / CASTELFRANCO – Cosa s’intende per “identità visiva” (o visual identity)? È presto detto. Si tratta di un insieme coordinato di simboli, codici e colori che, come una sorta di filo conduttore, caratterizzano qualsiasi gadget ma anche comunicazione che riguarda un dato prodotto per renderlo riconoscibile ai fruitori finali. Ed è proprio l’identità visiva integrata del Museo Canova, che si è aggiudicata l’argento all’edizione 2023 degli “European Design Awards”, il più prestigioso premio europeo dedicato alla grafica e alla comunicazione. Il progetto è stato curato dallo studio Otium di Castelfranco Veneto e la consegna del premio è avvenuta il 3 giugno, in Lussemburgo.

“L’identità visiva del Museo ha ottenuto il secondo posto nella competizione per la migliore “Identità visiva integrata”, tra centinaia di progetti candidati dagli studi di tutta Europa – spiegano dal Museo -. In occasione degli Anniversari Canoviani, celebrazioni del bicentenario della morte dell'Artista, nel 2022, è stata presentata la nuova identità visiva del Museo su tutti i mezzi di comunicazione on e off-line. Il percorso di rebranding era iniziato però già nel 2019 con la finalità di dotare il Museo di strumenti per renderlo più aperto, accessibile e inclusivo, volti ad attrarre un pubblico sempre più trasversale ed eterogeneo, rimanendo sempre fedele alla mission dell’istituzione: la tutela, la conservazione e la valorizzazione dell’inestimabile patrimonio canoviano di Possagno”.

L’elemento scelto per caratterizzare l’immagine della Gypsotheca sono le repére, vale a dire gli inconfondibili “chiodini” di metallo che caratterizzano gli elaborati in gesso, utilizzati per trasferire le misurazioni dall’opera originale in gesso al marmo. Un elemento che si trova tutti i in tutti i nuovi materiali promozionali del Museo: nel nuovo sito Internet, con relativo store online, ma anche nella web-app a supporto delle visite e disponibile per il pubblico a fine giugno. Il progetto è stato realizzato con il sostegno di Fondazione Italia Patria della Bellezza.

"La vittoria dell’European Design Award è una grande soddisfazione per la nostra Istituzione, che conferma il nostro impegno per raggiungere gli standard delle più importanti realtà museali nazionali e internazionali.” Afferma la direttrice del Museo, Moira Mascotto. “Il progetto intrapreso con Otium Studio vuole rendere il Museo Canova un luogo sempre più aperto alla comunità, fedele alla propria mission e in grado di parlare un linguaggio contemporaneo e adatto a un pubblico eterogeneo. Dietro a questi importanti risultati c'è un grande lavoro di squadra che ha unito tutto lo staff del Museo per oltre tre anni.Il mio ringraziamento è rivolto a Fondazione Patria della Bellezza per il sostegno dato al progetto e a tutti coloro che con il loro prezioso lavoro, preparazione e dedizione hanno contribuito a raggiungere questo ambizioso riconoscimento."

“Lo Studio riceve questo riconoscimento con gioia e con molto orgoglio, è frutto di un lavoro lungo e complesso. La categoria in cui veniamo premiati è particolarmente importante, in quanto non viene premiata la sola identità visiva, ma tutte le sue applicazioni off-line e on-line. Come studio stiamo lavorando da anni su questi temi, cercando superare la divisione tra fisico e virtuale per garantire coerenza, cura e riconoscibilità alle identità museali” racconta Alessandro Fraccaro titolare dello studio Otium. “Mi preme ringraziare chi rappresenta l’istituzione e lo staff del Museo Canova visto che il progetto è stato davvero condiviso e partecipato, ringrazio chi lo ha reso possibile, ovvero Italia Patria della Bellezza e colgo l’occasione anche per dare il giusto merito a tutto il team dello studio, citando in particolare Selene De Marchi e Damiano Fraccaro che hanno curato con grande dedizione la progettazione grafica”.

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