LA BIRRA ALLA CASTAGNA
L'idea è di Luciano Piaia, di Tarzo
La birra? A Tarzo si fa con le castagne. L’idea è venuta a Luciano Piaia, un paio di anni fa, e ora l’isolita bevanda è uno delle specialità “da non perdere” della tradizionale sagra della Pro Loco, dedicata al frutto autunnale per eccellenza. A Colmaggiore, infatti, da 38 anni durante le prime tre settimane di ottobre si festeggiano le castagne delle colline tarzesi.
Un appuntamento che spazia a 360 gradi, dal convegno per valorizzare le castagne in cucina, alle passeggiate didattiche e gare di mountain-bike, alla mostra di prodotti enogastronomici. Varie delizie si alterneranno in cucina, degustate in abbinamento ai vini locali e all’esclusiva birra, disponibile alla spina e in bottiglia.
“Nella sua preparazione sono utilizzate solo castagne che provengono dalle colline tarzesi – spiega Luciano Piaia - La volontà è di valorizzare il prodotto locale, una varietà meno pregiata rispetto al più famoso marrone, di piccole dimensioni ma particolarmente gustoso”.
Le castagne vengono arrostite e consegnate al mastro birraio Paolo De Martin del birrificio Barchessa Villa Pola di Vedelago, per procedere alla lavorazione. La Pro Loco si occupa poi dell’imbottigliamento e della distribuzione. Il risultato? Una birra dal sapore unico, nel quale si riconoscono note di castagne e di miele (sempre di castagne).
La novità, introdotta per la prima volta alla festa della castagna nel 2007, è risultata particolarmente gradita, tanto da guadagnare in breve tempo un buon numero di estimatori.
M.T.