Carlo Petrini, l'uomo "slow" in seminario
Il fondatore di Slow Food incontra il vescovo Pizziolo
VITTORIO VENETO - Il fondatore del movimento internazionale Slow Food, amico di Michelle Obama e del principe Carlo d’Inghilterra, uno dei cinquanta uomini che potrebbero salvare il pianeta secondo il Guardian, e descritto come Eroe d’Europa dal Time, arriva a Vittorio Veneto: sabato 25 febbraio si terrà infatti, a partire dalle ore 15 nell’Aula Magna del Seminario vescovile, il dialogo tra Carlo Petrini e il vescovo Corrado Pizziolo, traendo spunto dall’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco.
Le due eminenti personalità, una laica e l’altra religiosa, discuteranno di ecologia, coltivazione e cura del creato. Petrini è una figura nota in tutto il mondo: gastronomo, sociologo, attivista e scrittore, è autore della prefazione - su incarico del Pontefice - dell’enciclica, che tratta i temi del rispetto dell’ambiente e della sostenibilità.
Petrini è anche fondatore dell’associazione internazionale Slow Food, un movimento culturale, ormai diffuso in tutto il mondo, che si “batte” per la salvaguardia della biodiversità e del diritto al piacere nel nutrirsi da garantire a tutti, sotto l’insegna dello slogan “Buono, Pulito e Giusto”. Al termine dell’evento ci sarà un momento conviviale con prodotti dei Presidi Slow Food offerti dalla Condotta di Conegliano e Vittorio Veneto, che insieme a L’Azione, settimanale diocesano, è organizzatore dell’evento.
Nell’occasione verrà consegnata una borsa di studio a favore di uno studente africano che avrà in tal modo la possibilità di frequentare la facoltà di scienze gastronomiche dell’Università di Pollenzo, finanziata da CNA Veneto e Coldiretti Veneto.