Casa Fenzi, sospeso il contratto d'appalto con la cooperativa: in 42 in cassa integrazione
Cgil: "Una scelta inaccettabile"
CONEGLIANO - Meno ospiti, il contratto d’appalto con lo cooperativa viene temporaneamente sospeso e 42 persone finiscono in cassa integrazione.
Succede a Casa Fenzi, la struttura per anziani di viale Spellanzon: in una nota dello scorso 9 giugno, la casa di riposo ha annunciato che “per causa di forza maggiore e indipendente dalla volontà delle parti, è stata costretta a decidere di sospendere temporaneamente il contratto d’appalto con la Cooperativa Promozione & Lavoro, per la durata di sei mesi con effetto dal 1/07/2020 al 31/12/2020. E’ stata una scelta sofferta, ma legittima, resasi necessaria dal venir meno del presupposto stesso dell’appalto, ovvero dalla mancanza di ospiti, dal momento che si registrano più di 60 posti letto vuoti, con evidenti ripercussioni sulla gestione economica e finanziaria dell’Ente”.
L’emergenza sanitaria causata dal virus Covid-19 ha infatti avuto inevitabili conseguenze sul piano della mancata occupazione dei posti letto, ma anche sul versante delle maggiori spese affrontate dalla struttura.
Oggi la Cgil di Treviso ha reso noto che i 42 lavoratori della cooperativa impiegati nella struttura di Conegliano “sono stati messi in cassa integrazione dopo la decisione presa dai vertici della residenza per anziani di sospendere l’appalto fino al 31 dicembre”.
“Scaricando i costi dell’accaduto sui lavoratori, i vertici della struttura hanno infatti deciso di sospendere l’appalto con la cooperativa con la conseguente messa in cassa integrazione per i prossimi cinque mesi. Una scelta inaccettabile e al limite dell’immorale – dichiara Marta Casarin, segretaria generale Fp Cgil di Treviso –, che non contempla la necessità di garantire una qualità del servizio più elevata possibile e nemmeno la possibilità di mantenere l’organico al fine di alleggerire il carico di lavoro in questa che non è ancora una facile fase per le residenze per anziani”.
Casa Fenzi, nella stessa nota, “confida in una positiva ripresa delle attività e delle nuove accoglienze, tali da consentire, al termine della sospensione, la ripresa del contratto d’appalto con il ritorno della Cooperativa Promozione & Lavoro nella gestione dei servizi presso il Padiglione Est”.