VITTORIO VENETO - Approvato con maggioranza l'atto di indirizzo che porterà alla realizzazione di un immobile in via Pascoli, zona Coop, che ospiterà la caserma dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Vittorio Veneto, ora in Fadalto, e la Protezione Civile.

Già la prossima settimana il sindaco, Gianantonio Da Re, invierà la delibera al ministero per dare così seguito all'iter che, così aveva promesso il ministro Maroni quattro mesi fa al primo cittadino, farà arrivare a Vittorio Veneto 1 milione e 250 mila euro per eseguire l'intervento. Un intervento che sarà realizzato in quattro stralci, mentre tre saranno i soggetti che interverranno nell'opera: il comune, il Ministero degli Interni e l'azienda Falmec, dalla quale il comune avanza circa 600 mila euro.

Presente alla seduta del consiglio comunale anche il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, l'ing. Agatino Carrolo: «Sono 600 gli interventi compiuti ogni anno dal distaccamento di Vittorio Veneto - ha spiegato ai presenti - di questi il 95% viene eseguito nella zona sud della città. Attualmente ci sono diverse difficoltà: dall'innesto in autostrada, con le macchine che sfrecciano a 130 km/h, al superamento del passaggio a livello di San Giacomo di Veglia, al traffico di via da Camino. Così finisce che molto spesso sono i vigili del fuoco di Conegliano ad arrivare per primi in zona industriale. Quella della Val Lapsina - ha chiuso - non è una sede disagiata per i locali, ma è il sito a non essere idoneo».

^{Il comandante provinciale Carrolo (a sx) e il responsabile del distaccamento di Vittorio Veneto, ing. Favaretto}

La nuova sede sorgerà dunque là dove un tempo il consiglio comunale aveva deliberato la realizzazione dei magazzini comunali, nei pressi della Coop di via del Cansiglio. «Il nostro pensiero - ha sottolineato il sindaco - è stato quello di riportarli in città». Una locazione non ritenuta idonea dai consiglieri di minoranza Alessandro De Bastiani (PD) e Adriana Costantini (SV), perchè sorgerebbe in piena zona residenziale.

Oltre alla caserma dei Vigili del Fuoco, sarà realizzata anche la sede della Protezione Civile, una sede che secondo Costantini sarebbe «costosissima e sovradimensionata se andasse ad ospitare una sola associazione, un'opera che non è nemmeno prevista nel piano opere pubbliche e che non ha quindi finanziamento. Per completare la sede della Protezione Civile il comune dovrebbe impiegare 552 mila euro.  Costa troppo - ha sentenziato - non ci possiamo permettere sprechi».

Dall'assessore alla Protezione Civile, Mario Rosset, confermato il contributo regionale di 100mila euro dato alcuni anni fa alla comunità montana, e poi passato al comune, per la realizzazione della sede della Protezione Civile e rimasto in stand-by.

«Avevamo uno stanziamento per la realizzazione della caserma dei Vigili del Fuoco già diversi anni fa - ha ricordato il consigliere Barbara Saltini, che a quel tempo era assessore di reparto - ma con l'avvento del governo Prodi quei soldi sono spariti. Bisogna agire oggi prima che succeda già quanto avvenuto anni fa», ha chiuso Saltini riferendosi all'attuale situazione del governo Berlusconi.