Treviso - Il presidente De Poli riceve i complimenti dai cinesi per l’attenzione dimostrata con le mostre sulla Cina. Ieri, domenica 2 maggio, una delegazione ufficiale del Governo cinese e della direzione dei Musei della Cina ha visitato la mostra “I Segreti della Città Proibita” promossa da Fondazione Cassamarca e visitabile, fino al prossimo 9 maggio, a Casa dei Carraresi.

La delegazione era composta da Mr. Yu Xiaomin (direttore del Dipartimento Cultura del ministero delle Finanze), Mrs. Chen Hong (direttrice di Divisione dell’amministrazione del Patrimonio aulturale atatale), Mrs. Bai Ning (airettrice del Museo Municipale di Nanchino), Mr. Yang Zhenghong (direttore del Museo di Zhenjiang, Provincia del Jiangsu), Mrs. Wang Limei (archeologa presso lo Scavo delle Tombe dei Ming, Distretto di Changping, Pechino).

La delegazione era accompagnata dal curatore della mostra Adriano Madaro. Gli ospiti cinesi hanno voluto ringraziare il numero uno di Fondazione Cassamarca per la sensibilità dimostrata dall’Ente trevigiano che ha voluto e promosso un ciclo di quattro grandi mostre dedicate all’arte cinese.

Da parte sua De Poli ha ricordato con soddisfazione la nota dell’ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia con la quale è stato ufficialmente comunicato alla Fondazione Cassamarca che “La quarta e ultima mostra del Progetto La Via della Seta e la Civiltà cinese, dedicata alla dinastia Qing, e in calendario a Casa dei Carraresi da ottobre 2011 a maggio 2012, è stata ufficialmente inserita nel programma delle manifestazioni del Governo cinese per l’Anno della Cina in Italia (2010-11) e per le celebrazioni del quarantennale delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi.”

Nella nota dell’Ambasciata, ricordiamo, erano stati formulati i ringraziamenti al presidente De Poli “per il grande contributo che Lei e la Fondazione Cassamarca, con l’apprezzato lavoro scientifico del dott. Madaro, avete dato e continuate a dare al rafforzamento dei rapporti culturali tra l’Italia e la Cina con un progetto di Grandi Mostre sulla Civiltà cinese che non ha eguali al mondo”.