Code per Cà Spineda, successo per le Giornate di primavera del Fai
La storica sede di Fondazione Cassamarca aspetta al pubblico, centinaia di visitatori anche per Escher
| Isabella Loschi |
TREVISO - Fine settimana di primavera dedicato all’arte e alla cultura. Grazie all’apertura straordinaria al pubblico per le “Giornate di primavera” del Fai (fondo ambiente italiano), Ca' Spineda, lo storico palazzo fatto costruire nel XVI secolo dall'omonima famiglia, dal 1935 è sede di rappresentanza della Fondazione Cassamarca, è stato preso d’assalto da centinaia di visitatori. Lunghe code in piazza San Leonardo per ammirare la storica sede.
Poco distante, in via Santa Caterina spuntava il serpentone di coda di visitatori per la mostra di Escher al museo di Santa Caterina, visibile fino al 3 aprile. Dalle 10 alle 20 di ieri centinaia le persone che pazientemente hanno atteso di entrare, in gruppi da venti persone alla volta, per ammirare le 150 opere, tra disegni e litografie, dell’artista e grafico olandese.
Successo anche per l’altra città trevigiana scelta dal Fai, Conegliano. Qui il pubblico ha potuto partecipare alla passeggiata lungo le mura della città, solitamente chiuse al pubblico. Due i punti notevoli di questo "mini-tour": la chiesetta cinquecentesca della Madonna della Neve, inserita proprio sotto le volte della cinta muraria e il cimitero ebraico.