TREVISO - Il Comune nega la residenza a Ruggero Sorci, attivista del Collettivo Ztl residente a Ponzano, nonostante l'annullamento del foglio di via dato da parte del Tar.

Il giovane aveva infatti richiesto la residenza trevigiana ma il Comune gliel'ha negata. Dopo il pronunciamento del tribunale amministrativo di Venezia lo scorso10 marzo, Sorci aveva presentato la domanda al Comune in data 12 marzo. Ma il 19 marzo, spiega il Collettivo, stesso giorno in cui è stata recapitata la lettera di rifiuto da parte del Comune, la Questura ha notificato l’avvio del procedimento di un nuovo foglio di via a Sorci, collegato alle occupazioni del Collettivo.

“La precisione tempistica e le irregolarità da parte del Comune sembrano suggerire un “coordinamento informale” del tutto illegale tra Questura e Comune, volto a reprimere in modo sproporzionato il dissenso da sinistra”- dichiara il Collettivo. “Il tutto si inserisce infatti nel contesto di accanimento per cui gli attivisti di Ztl sono stati di recente schedati e accusati assurdamente di violenza privata per la contestazione pacifica al movimento mariano fuori dall'ospedale di Treviso".

"Faremo – annunciano gli attivisti - appello sia contro il foglio di via sia contro il rifiuto della residenza a Ruggero, denunciando se necessario il funzionario responsabile. Allo stesso modo, sappiamo che se cedessimo a questa smisurata repressione non faremmo altro che favorirla. Di conseguenza i provvedimenti restrittivi e le denunce non fermeranno in nessun modo le iniziative del collettivo”.