Conegliano, ad un passo dal referendum anti pesticidi
Il comitato ha ricevuto anche l’appoggio dei sindacati
CONEGLIANO - Le Rsu aziendali della Electrolux hanno affisso manifesti in azienda invitando i lavoratori a firmare per la richiesta del referendum a Conegliano che vieta l’uso di pesticidi chimici di sintesi sul territorio comunale.
“Il problema è molto sentito dai nostri lavoratori, e non solo da quelli residenti a Conegliano – afferma Augustin Breda (nella foto) delegato Fiom-Cgil –.
Penso in particolare agli addetti dell’agricoltura, quotidianamente in contatto con questi veleni. Ormai i temi ambientali ci investono sia dentro che fuori dalle fabbriche e tutti sentono di dover vivere al sicuro dagli inquinanti pericolosi. Anche il sindacato ha deciso di appoggiare questa importante dimostrazione di democrazia diretta nella formula del referendum comunale consultivo di iniziativa popolare”.
Soddisfazione al comitato promotore: “Per noi è molto importante questa adesione – conferma Mario Nicastro, coordinatore del comitato referendario – Ci fa capire che larghe fette di popolazione chiedono alle amministrazioni comunali, prime responsabile della pubblica salute, di adoperarsi per far cessare i gravi rischi che incombono sui cittadini esposti alle contaminazioni da pesticidi. Non possiamo che ringraziare sentitamente le Rsu della Electrolux per la loro importante decisione”.
Intanto le firme raggiunte nello scorso fine settimana hanno superato le 2.400. L’obiettivo è ora concretamente vicino.
“Sarebbe un peccato che, dopo tutte le energie che sono state spese, a pochissimo dal traguardo, magari per poche decine di firme il referendum non si possa svolgere.- comunica Gabriele Mion, presidente del Comitato Colli Puri che ha dato l’avvio al comitato referendario -. Dietro questi risultati ci sono quasi dieci anni di tante battaglie, iniziative, serate e manifestazioni. Adesso stiamo raccogliendo il frutto di tanto lavoro. Serve uno slancio finale affinché non si sprechi questa grande occasione”.
Domenica 14 ottobre sarà l’ultima di presenza del gazebo referendario, in centro, in Via Vittorio Emanuele. E’ inoltre possibile firmare anche presso le due sedi comunali.