TREVISO - "Prima di creare il registro delle coppie di fatto a Treviso va tutelata con ogni mezzo la famiglia tradizionale". Federico Caner capogruppo della Lega in Regione, condivide il pensiero del vescovo di Treviso Gianfranco Agostino Gardin, a difesa dei valori fondanti della nostra società. Intanto ieri l'assesore Cabino ha ribadito che nei primi mesi del 2014 prenderà vita il registro delle coppie di fatto nel Comune di Treviso. 

"La mia non è una posizione bigotta - spiega Caner - certo lo Stato deve essere laico, ma ciò non esime dal salvaguardare quelli che sono i valori tradizionali e identitari di un popolo. Se la priorità dell'amministrazione comunale di Treviso è di dare protezione a tutti i tipi di unione esistenti attraverso il registro delle coppie di fatto e altri futuri strumenti giuridici, il rischio è che si incentivi questo tipo di unioni a discapito del matrimonio, riservando paradossalmente maggiori garanzie alle unioni di fatto che non a una famiglia tradizionale".

"Sono d'accordo sul fatto che i tanti eterosessuali non sposati ma con figli vadano tutelati - aggiunge l'esponente della Lega Nord - ma non dimentichiamo che in questo momento di difficoltà economica e di scarsissime risorse ci sono tante coppie sposate con figli a carico che avrebbero altrettanto bisogno di aiuto".

 "Credo sarebbe più opportuno creare bandi comunali o regionali per agevolare le famiglie e le coppie fondate sul sacro vincolo del matrimonio che si sono assunte le responsabilità che esso comporta".