TREVISO – Parte Mobilità di Marca, MoM, la nuova azienda di trasporto pubblico locale nata dalla fusione di La Marca Spa, Actt, Ctm e Atm. A presentare l’importante iniziativa che permetterà di viaggiare con un unico biglietto integrato nelle varie linee di trasporto pubblico, Leonardo Muraro, presidente della Provincia di Treviso, Michele Noal, assessore ai Trasporti della Provincia di Treviso, Giulio Sartor, presidente di MoM, e Giacomo Colladon.

^{Presentazione del biglietto unico MoM}

La sperimentazione del biglietto unico prenderà il via a partire dal primo settembre 2012 nell’area della Pedemotana e Castellana tra La Marca Spa e Ctm, con un coinvolgimento iniziale di 20 comuni e un bacino d’utenza di circa 150 mila persone . Poi entro l’anno successivo tutta la Marca sarà coperta dalla Mom, con le linee Atm e Actt. «E’ un progetto che ho fortemente voluto ormai nel 2008 e che finalmente sta vedendo la sua realizzazione – dice Leonardo Muraro – il cronoprogramma prosegue, quella del 1 settembre è una nuova tappa, una pietra miliare verso la MoM».

L'azienda è nata per garantire un maggior numero di chilometri di percorrenza e la razionalizzazione di costi e delle tratte, senza sovrapposizioni. «La zona della Castellana è la prima tappa, poi si entrerà a regime, anche nelle altre aree di Treviso, dell'opitergino-mottense e di Vittorio Veneto e Conegliano – dice il presidente di MoM, Giulio Sartor – per un totale di 300 mila chilometri di copertura del territorio, 611 dipendenti, 485 mezzi e 50 milioni di fatturato». Al biglietto unico cartaceo, valevole al momento, per Ctm e La Marca, sarà affiancata una tessera ricaricabile, abbonamenti elettronici, fino ad arrivare al biglietto unico integrato elettronico. La scelta del biglietto e i costi potranno variare per fascia chilometrica secondo l’esigenza, disponibili biglietti da 5 a 64 chilometri, di corsa semplice, di andata e ritorno o un carnet di 10 corse.

^{Presidente della Provincia Leonardo Muraro testa il biglietto unico}

«L'azienda unica è una realtà che porterà benefici al territorio – spiega Muraro - soprattutto sul piano dell'ottimizzazione dei costi e nell'integrazione delle tratte e dei servizi». Sono, infatti, in fase di studio nuovi orari, tratte e tariffazioni. «Con l'eliminazione dei quattro consigli di amministrazione delle rispettive aziende – spiega Sartor - abbiamo risparmiato 800.000 euro che abbiamo subito reinvestito in favore dei cittadini e delle famiglie. In questo modo, abbiamo creato un'azienda che può tranquillamente presentarsi davanti a tutte le gare che saranno fatte per il trasporto pubblico locale».

A gennaio 2014 il percorso si chiuderà con la fusione definitiva di tutte e quattro le aziende, il biglietto unico e l'abbonamento unico provinciale.