Farmaci, uso sbagliato e abuso: parte la campagna dell'Usl
"Usiamo bene i farmaci" manifesti su autobus e ambulatori
| Isabella Loschi |
TREVISO - Un trevigiano su 10 non assume i farmaci prescritti e uno su 10 nemmeno li compra. Inoltre, il 50% dei pazienti a cui è stata fatta una prescrizione per patologia cronica, non segue correttamente la terapia. Un fenomeno che ha per contraltare, invece, alcune tendenze alla "terapia fai da te” indipendentemente dal parere del medico curante o del farmacista, con medicinali consigliati da persone non titolate a farlo o un abuso di farmaci all'infuori della prescrizione.
Dati che messi insieme danno il profilo di una società in cui è importante comunicare ai cittadini la necessità di un corretto uso del farmaco. Per questo l’Uls 9 ha avviato una campagna dal titolo "Usiamo bene i farmaci: è tutta salute" per spiegare perché seguire correttamente le prescrizioni è un'azione di responsabilità verso se stessi e tutta la società.
"Un uso corretto dei farmaci - spiega Michele Tessarin Direttore sanitario dell'Azienda Ulss 9 di Treviso - ed in particolare un abuso di antibiotici ha ricadute su tutta la comunità. Un uso corretto quindi è una azione di responsabilità. Le indagini ci dicono come nelle nostre case siano frequenti scorte ingiustificate di farmaci, somministrazione di medicinali da parte di caregiver non qualificati, magari il vicino o il conoscente, assunzione di farmaci fai da te. Ma anche l'utilizzo errato di farmaci prescritti coerentemente. E' importante rinforzare la responsabilità collettiva e del singolo". "L'utilizzo del farmaco - sottolinea Tessarin - deve essere vissuto come una opportunità e con responsabilità. Un esempio lampante viene dall'utilizzo degli antibiotici: due cittadini su tre ritengono sia un bene usarli in ogni caso per accelerare la guarigione: non sanno che invece un uso eccessivo contribuisce alla crescita di batteri resistenti, quindi può vanificare l'impiego futuro magari a fronte di una reale e importante necessità. Obbiettivo della campagna è quindi ridurre alcune convinzioni diffuse e favorire la consapevolezza di un corretto utilizzo".
Tre i messaggi che verranno divulgati a tappeto sul territorio: “L’abuso di antibiotici sgretola le tue difese”; “Sospendere la terapia interrompe la strada della guarigione”; “Puoi fidarti dei farmaci equivalenti. Di diverso hanno solo la confezione”. I manifesti saranno appesi agli autobus, negli ambulatori dei condotti, nei corridoi dell'ospedale.