Fogli di Via contro i mendicanti
Multe e segnalazioni inutili, l'amministrazione annuncia il pugno di ferro con l'allontanamento dal territorio comunale
| Isabella Loschi |
TREVISO - Pugno di ferro del Comune di Treviso per combattere il fenomeno dilagante degli accattoni. Questa mattina, nel corso del comitato Ordine e Sicurezza in prefettura, l'amministrazione ha chiesto l’applicazione dei fogli di Via ai mendicati molesti, che appartengono ad un vero e proprio racket, spesso provenienti da Venezia e Padova. Di fatto sono quei mendicati ben conosciuti alla forze dell’ordine, perché più volte fermati, identificati e multati.
La decisione di applicare i fogli di Via, che impongono l’allontanamento dal territorio comunale e il divieto di rimetterci piede per tre anni, è arrivata dopo aver preso atto che i numerosi controlli, anche in borghese, e le sanzioni emesse dalla polizia locale negli ultimi mesi non hanno dato nessun accenno di riduzione del fenomeno. “I mendicati identificati e multati decine e decine di volte sono circa una trentina, gestiti e sfruttati da organizzazioni criminali, provenienti dalle province limitrofe - spiega la comandante della Polizia Locale, Federica Franzoso - Inoltre, la maggior parte mentre chiede l’elemosina finge menomazioni che scompaiono al termine del “turno” di lavoro o utilizza animali per impietosire la gente”.
“Si tratta - sottolinea il vicesindaco Roberto Grigoletto, con delega alla Sicurezza - di mendicanti “di professione”, ben diversi da quelle persone hanno reale bisogno. Queste ultime, infatti, sono tutte conosciute e seguite dall’assessorato al Sociale e dai Sevizi sociali”.