CONEGLIANO - Il maltempo si è scatenato ancora una volta, ieri sera, sul vittoriese, sul coneglianese e sul Quartier del Piave, anche se con una forza minore rispetto a due settimane fa. La grandine si è nuovamente abbattuta sul territorio, causando disagi: questa volta però sono stati il vento – fortissimo – e l’abbondante pioggia a creare i problemi maggiori.

 

A Vittorio Veneto allagati il viale della Vittoria e via Vittorio Emanuele II, mentre a Ceneda alcune case di via Cenedese sono andate sott’acqua. Il maltempo ha raggiunto il suo picco massimo intorno alle 19,20, anche se questa volta la grandine non ha avuto la furia distruttrice del 25 giugno.

 

A Carpesica il Monticanello è esondato, allagando i vicini vigneti.

 

A Conegliano sono saltate “Festaloonga” ed “Estate in Corte”, dopo l’acquazzone che ha invaso la città: gli organizzatori hanno preferito sospendere gli eventi. Problemi anche alla linea ferroviaria, con il regionale 11063 Udine-Venezia che ha accumulato un’ora di ritardo. Trenitalia ha dovuto mettere a disposizione bus sostitutivi per ovviare al disagio.

 

In zona Ferrera il sottopasso si è allagato, ed un Bmw è rimasta bloccata: si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco. E’ Santa Lucia però il comune che pare essere stato colpito maggiormente dalla bufera: distrutto il banchetto dell’Antica Fiera, strade invase dall’acqua e alberi abbattuti dalla furia del vento.

 

Anche a Pieve di Soligo, Refrontolo e San Pietro di Feletto la forza del nubifragio si è fatto sentire: la grandine ha raggiunto la dimensione di 3-4 centimetri, mentre la pioggia ha letteralmente allagato le strade. A Castellich di Tarzo un albero ha tranciato un cavo dell’Enel, causando un blackout.