"Incompatibile": l'assessore si dimette dalla commissione
Il caso era stato sollevato a Ponte di Piave dai consiglieri di opposizione che hanno firmato un'interpellanza
PONTE DI PIAVE - La presunta incompatibilità finisce nell’interpellanza dell’opposizione: la conseguenza sono le dimissioni dell’assessore dalla commissione della Casa di Riposo.
La querelle è relativa alla nomina dell’assessore Giovanna Zanotto, oggetto dell’interpellanza del gruppo “Ponte Per tutti” relativa alla nomina dei membri del Comitato di Vigilanza e Controllo della Casa di Riposo di Ponte, di cui faceva parte l’assessore.
Il capogruppo Alvise Tommaseo ha segnalato l’interplellanza sottoscritta da tutti i consiglieri di opposizione: «Evidente il problema di conflitto di interessi dell’assessore che in questo caso sarebbe sia controllore che controllato. L’assessore è socio-lavoratore della cooperativa che gestisce la struttura. Non si tratta di un problema personale: come consiglieri di opposizione abbiamo profonda stima dell’assessore ai Servizi Sociali».
Ieri la maggioranza ha ritirato la candidatura. Il sindaco Paola Roma commenta: «Non si pone alcun problema nei confronti dell’assessore Giovanna Zanotto. Proprio per evitare strumentalizzazioni di questo tipo, d’accordo con con lei, abbiamo deciso che non farà parte della commissione demo socio-assistenziale.
Pertanto non sarà organo di riferimento per la commissione di vigilanza e controllo».
Roma in ogni caso precisa: «L'assessore non è incompatibile con le attività ispettive della commissione di vigilanza e controllo in quanto non ricopre ruoli dirigenziali all'interno del centro servizi "Gianni Marin"».