CAORLE - A Caorle saranno 3580 i karateki provenienti da 67 nazioni che dal 14 al 16 dicembre di scena al Palaexpomar e del Palasport Vicentini della cittadina balneare veneziana per la Youth League K1 e la Venice Cup.

Chiuse le iscrizioni, a due settimane dall’inizio della manifestazione, i numeri registrati danno un’idea di quanto sia importante a livello planetario la manifestazione veneziana.

Considerando anche che ad un '"esercito" di atleti si aggiungeranno i tecnici, i fisioterapisti , gli accompagnatori ed un seguito nutrito di appassionati dell’arte marziale.

Per la Youth League, che fa parte delle quattro competizioni che nel 2018 si sono svolte a Sofia ( Bulgaria), Umac ( Croazia) e Cancun ( Messico), gli atleti Under 18 iscritti sono 2650, seguiti da 753 coaches accreditati appartenenti a 610 club di 67 nazioni. Per la Venice Cup gli atleti U21 e Senior saranno 930 con 250 allenatori in rappresentanza di 279 club e 41 nazioni. Alla presentazione, svoltasi nei giorni scorsi al Golf Club Ca’ della Nave a Martellago, il presidente del comitato organizzatore, Vladi Vardiero, ha legittimato la piena riuscita dell’evento: “La presenza di così tanti atleti è giustificata dal fatto che le nostre manifestazioni per valore di partecipanti e valenza agonistica hanno sempre grande capacità di attrarre autentici campioni.

Questo evento rappresenta il fior fiore del karate mondiale che sarà in lizza per conquistare punti preziosi per le selezioni delle rispettive nazionali e per prendere parte ai campionati mondiali e continentali.

La macchina organizzativa, molto complessa, prevede anche uno stuolo di giudici provenienti da tutto il mondo, chiamati ad arbitrare centinaia di incontri.”

Per la Youth League nelle iscrizioni troviamo 862 atleti Italiani , tra questi ben 105 sono Veneti , 36 da Treviso, 39 da Venezia, 13 da Padova, 14 da Verona e tre da Rovigo, e molte rappresentative estere con un numero consistente di aspiranti alla vittoria: la Francia con 173, la Russia con 129, l’Ukraina con 92, gli Usa con 30, ed altre con alcuni atleti come il Sud Africa, la Cina, Porto Rico, Azerbaijan, il Kazakhstan garantendo fin d'ora grandi incontri sui tatami.