PER L'ANPI E' UN INSULTO SPOSTARE LE RICORRENZE CIVILI
Invito al Parlamento a prendere una posizione chiara in difesa dell'identità civile
ASOLO - "E' un insulto alla nostra intelligenza cercare di farci credere che spostare a ridosso della domenica le tre festività civili sia parte della soluzione alla crisi dell'economia nazionale".
Lo sostiene Mario Brignani, presidente dell'Associazione nazionale partigiani italiani (Anpi) di Asolo, che invita con una nota ufficiale "il Parlamento a prendere una posizione chiara in difesa della dignità dell'identità civile degli italiani, chiedendo la rimozione della norma sull'accorpamento alla domenica delle festività".
"Ogni italiano, figlio del sacrificio di chi lo ha preceduto - prosegue - ha il diritto di festeggiare le giornate simbolo della propria identità di cittadino, nella loro data naturale".
"Se per i nostri amministratori deporre una corona di alloro sui cippi dei caduti di tutte le guerre è un atto di pura apparenza - conclude Brignani - dovrebbero ricordarsi che tra i cittadini italiani c'é ancora chi versa sincere lacrime intonando le canzoni partigiane o si emoziona leggendo i principi della Costituzione della Repubblica".