TREVISO – Locali e circoli ricreativi nel mirino dei controlli della polizia amministrativa della Questura di Treviso. Sanzioni e chiusure in vista per due locali di Lap-Dance: l’Operà di Montebelluna e il Sati Perla Club di Villorba, aperto come un circolo ricreativo ma ritenuto da agenti e Guardia di finanza un locale pubblico di lap-dance senza autorizzazioni.

Da qualche mese gli agenti della Polizia amministrativa della questura di Treviso, in collaborazione con Guardia di finanza, vigili del fuoco, Ispettorato del lavoro ed Inail stanno passando a setaccio i locali pubblici e i circoli ricreativi, culturali e sportivi della provincia. Controlli che stanno producendo i primi effetti con la scoperta di irregolarità più o meno gravi.

Come quella che ha provocato uno stop nell’attività della Global Protection Group, società che si occupa di servizi di vigilanza e security, bloccata dopo la scoperta che uno dei suoi body guard, in servizio all’Operà di Corso Mazzini a Montebelluna, non era regolarmente assunto ma lavorava senza contratto di lavoro. Va precisato che la società ha comunque contestato i rilievi della polizia amministrativa ed ha fatto ricorso. Per questa ragione non ha sospeso l'attività.

Per il locale sono invece scattate numerose sanzioni per il mancato rispetto della normativa antincendio e sulla sicurezza.

Mentre sono ancora in fase di verifica da parte della Guardia di finanza e dell’ispettorato del lavoro i contratti delle dieci ballerine straniere, tutte in regola con i permesso del soggiorno, risultate assunte dalla società Fashion di Milano e affidate in “subappalto” al locale montebellunese.

Si avvia invece ad una sospesione di attività il Sati Perla Club di viale della Repubblica a Villorba. Un locale aperto come circolo ricreativo, culturale e sportivo ma che è risultato essere in realtà un locale pubblico a tutti gli effetti. Un locale pubblico funzionante con ingresso libero anche ai non soci, drink card e consumazioni obbligatorie, servizio di privè ed altri servizi che, contrariamente a quando dovrebbe essere per le associazioni no profit, di profitti ne produce molti. Spettacoli aperti al pubblico senza la prevista autorizzazion e licenza di pubblica sicurezza, aperto nonostante una diffida del comune di Villorba perché senza i requisiti previsti dalle legge regionale in materia e sguarnito di tutte le autorizzazioni richieste ai locali pubblici.

^{Il locale "Sati Perla Club" di viale della Repubblica a Villorba}

Per il titolare, un kosovaro 35enne, si profila ora l’obbligo di sospensione di attività che sarà a breve emanato dal comune di Villorba.