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03 maggio 2024

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Le corse non si fermano, anche se solo online: al via il primo campionato podistico virtuale

Lo ha organizzato il gruppo sportivo dell'Atletica Mottense. Quasi un centinaio di podisti si daranno battaglia fino a maggio

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una foto d'archivio dell'Atletica Mottense

Una foto d'archivio dell'Atletica Mottense

 

MOTTA DI LIVENZA - Iniziato lo scorso weekend un vero e proprio campionato virtuale: è stato organizzato dal gruppo podistico dell’Atletica Mottense.

In strada ci saranno ogni due settimane circa 10 squadre miste di 8 atleti, uomini e donne, più una squadra riserve che, a onor del vero, ha già cominciato a scaldarsi. Le formazioni si daranno battaglia da qui fino a fine maggio in un calendario di 10 gare.

Tutte le gare avranno diverso chilometraggio: si parte questo weekend con una prova sui dieci chilometri. Ma si correranno anche i 7, i 14 e anche i 20 chilometri.

Sarà garantita l’osservanza delle normative anti-Covid perchè ogni atleta correrà da solo, nell’orario che preferisce, ogni fine settimana tra venerdì mattina e lunedì sera. Ieri mattina, ad esempio, già alcuni top runner nonostante la pioggia macinavano intorno a Motta chilometri a ritmi forsennati.

Al termine della competizione, una sorta di “crono” podistica, ogni atleta invierà una fotografia della schermata del proprio orologio satellitare con i chilometri percorsi e il tempo impiegato.

Il comitato della società provvederà a elaborare i dati con i relativi punteggi e a elaborare le classifiche settimana dopo settimana. A ieri stavano già arrivando i primi “crono” ai giudici dell’iniziativa.

Oltre ai runners della Mottense vi partecipano anche atleti di altre società, come ad esempio il gruppo Agggredire di Ceggia, Oll Scars di Fossalta di Piave, gli Amici di Lutrano e anche due podisti di Cuneo.

Spiega il presidente del gruppo, Giuseppe “Bepi” Caldo, podista di lungo corso, con all’attivo diverse maratone in giro per il mondo e pure la Cento Chilometri del Passatore: «Il sistema di sorteggio ha cercato di equilibrare il più possibile le squadre inserendo accanto all'atleta agonista anche quello con una corsa più rilassata, in modo da coinvolgere tutti gli atleti della società». Nonostante le gare, il gruppo ha sempre continuato a tenersi “vicino” almeno virtualmente e il campionato ne è la conferma.
 

 

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