La Lega scende in piazza contro lo Ius soli
Caner: "Ci sarà una vera e propria invasione, fermiamoli"
| Isabella Loschi |
TREVISO – Una raccolta firme contro la cittadinanza onoraria ai figli di stranieri nati e residenti a Treviso. La Lega sabato scende in piazza, al mercato cittadino di Treviso, tra porta San Tomaso e varco Manzoni, con una petizione contro la “cittadinanza civica” proposta dall’assessore Cabino e dal sindaco Manildo.
Ad annunciarlo è il capogruppo leghista in Regione Federico Caner, che sabato sarà al mercato per invitare i trevigiani a firmare contro questa proposta: «Sabato prossimo partirà una raccolta firme presso tutti i cittadini che si dichiarano contro questo ius soli mascherato che Manildo vuole imporre a Treviso. E vedremo, allora, quanti si diranno d’accordo e quanti invece riterranno che la città abbia priorità diverse da questi provvedimenti di facciata, utili solo a far rumore sulla stampa». «Prima l’Amministrazione parlava di ius soli, poi di cittadinanza onoraria, poi scopre che non si può perché serve cambiare il Regolamento comunale che vieta la concessione di onoreficenze a chi non sia una personalità nazionale o internazionale. Allora - prosegue Caner - per aggirare ogni ostacolo legale o ricorso, Manildo si inventa questa formuletta di cittadinanza civica… cosa non si fa pur di ricevere un elogio dal ministro Kyenge».
Anche il consigliere comunale della lista Gentilini Mario Conte, si schiera contro la proposta della giunta: «Dietro questa “filosofia di integrazione” si nasconde invece un grande problema per i cittadini trevigiani: una vera e propria invasione del territorio, non controllata soprattutto da un punto di vista della sicurezza. L’aver “spalancato le porte” a questa Leggecon l’anticipazione della “cittadinanza onoraria”, - dichiara Conte - renderà infatti la Città di Treviso più vulnerabile e con problemi sempre più gravi, che andranno ad aggiungersi a quelli già attuali di microcriminalità».