MANAGER SI SUICIDA SOTTO IL TRENO
È uscito dalla sua azienda, la Simec di Castello di Godego, e si è diretto verso i vicini binari
Castello di Godego – È uscito normalmente dalla fabbrica, ma anziché recarsi a casa si è diretto verso i binari della ferrovia lì vicino. A quel punto si è accovacciato ed ha atteso che il treno passasse.
Il macchinista non se n’è accorto, tanto che più tardi ha dichiarato di credere si potesse trattare di un animale. E invece di trattava di un uomo. Stefano Grollo, 43 anni, residente a Villorba e manager da poco più di un anno alla Simec di Castello di Godego è morto così.
Sposato e fratello del tenore Fracesco Grollo, non ha lasciato detto nulla. Vicino ai binari dov’è avvenuta la tragedia è stato ritrovato il cellulare aziendale.
Il conducente del treno della linea per Venezia che l’ha investito ha segnalato di aver travolto qualcosa di sospetto, sono partite le verifiche e poco dopo, al chilometro 38, si è ritrovato il corpo straziato di Grollo.
Sul caso ora sta indagando la Polfer di Castelfranco, arrivata sul posto subito dopo l’accaduto. C’è l’ipotesi che alla base del disperato gesto del responsabile di produzione di Villorba possa esserci la crisi dell’azienda in cui lavorava. E che il fatto di dover mettere delle persone in cassa integrazione abbia contribuito a farlo piombare nell’angoscia.
In foto: Francesco Grollo e il luogo in cui è stato trovato il suo corpo, proprio davanti all'azienda dove lavorava (Foto Balanza)