Mancano i documenti, sequestrate 15 tonnellate di pesce surgelato
La merce del valore di 200mila euro risultava di proprietà di due ditte, una della provincia di Treviso e una di Ravenna
| Isabella Loschi |
TREVISO - Quasi 15 tonnellate di pesce surgelato sono state sequestrate dai carabinieri del Nas di Padova in un'azienda di Verona dedita alla compravendita di prodotti ittici surgelati. Si tratta di seppie, polpi, gamberi e mezzancolle, tutti provenienti dall'estero: Spagna, Marocco, Argentina.
Questi prodotti, per un totale di 14.800 chili, risultavano di proprietà di altre due ditte, una della provincia di Treviso e una di Ravenna. L’irregolarità che ha portato al sequestro consisteva nel fatto che nessuna di queste due ditte è risultata essere in possesso della registrazione obbligatoria per svolgere tale tipo di commercio, che nella sostanza è stato svolto senza alcuna comunicazione agli organi competenti, in modo tale da impedire a questi ultimi i necessari controlli sulla provenienza del prodotto e la salubrità dello stesso.
La merce, il cui controvalore si aggira sui 200mila euro, è stata quindi sottoposta a sequestro amministrativo, in attesa che le ditte proprietarie forniscano la documentazione richiesta. In caso contrario, l'intera "partita" sarà destinata alla distruzione, proprio per l'impossibilità di risalire chiaramente alla provenienza ed alla movimentazione dello stesso.