PREGANZIOL - Individuati altri 30 pozzi inquinati di mercurio al di fuori della zona rossa. L’amministrazione  comunale ha esteso l’area nella quale è vietato usare per il consumo umano l’acqua prelevata da pozzi autonomi privati che attingono a una profondità compresa tra i 180 e i 300 metri.

Il sindaco Sergio Marton ha firmato il provvedimento che, ha spiegato nel corso di una conferenza stampa assieme all’assessore all’Ambiente Nicola Giusto e alla responsabile del settore Ambiente del Comune Irene Gomiero, è del tutto cautelativo.

Due le estensioni della zona rossa. A nord del territorio comunale, rientrano nei nuovi confini due strade di Settecomuni: via Bacchina (dal civico 59/d al civico 89, al confine con il Comune di Treviso) e via San Vitale.

A sud, invece, diventano zona rossa via Baratta Vecchia (dal confine con via degli Alpini fino all’incrocio con via Marconi), vicolo Baratta Vecchia, via Pasubio, via Monte Antelao, via Monte Piana, via dei Bersaglieri, via Volta, via Monte Cauriol, via Col di Lana, via Monte Civetta, via Monti del Sole, via Marconi(dal civico 53 fino alla ferrovia), via Ca’ Pesaro (fino all’incrocio con la linea ferroviaria).