SERNAGLIA DELLA BATTAGLIA - Nel suggestivo scenario dell'Oasi Fontane Bianche a Sernaglia della Battaglia, un enigma persiste da molti mesi: un'auto Audi abbandonata, con targa ben visibile, è arenata sul terreno e susucita interrogativi e perplessità tra i residenti e i frequentatori del luogo.

In questi mesi l'auto è diventata preda dei vandali che ne depredano lentamente le parti. Questo misterioso veicolo si trova al centro del percorso naturalistico dell'Oasi, un luogo la cui bellezza è enfatizzata dal nome stesso, Fontane Bianche, che evoca la purezza delle sue acque.

I turisti che frequentano il luogo e la comunità locale si interroga sul destino di quest'auto e sul perché le autorità non intervengano a risolvere questo enigma che turba la quiete di un luogo così incantevole. 

La risposta del sindaco di Sernaglia della Battaglia cerca di sciogliere i dubbi: "Il Comune si è attivato da tempo riguardo alla presenza dell’auto abbandonata nella zona delle Fontane Bianche, prima di tutto con gli enti preposti per capire la dinamica del caso. Il veicolo si trova in un’area privata, concessa però in uso come parcheggio all’associazione Legambiente. La Polizia Locale sta procedendo all’apertura di una procedura di accertamento data la presenza di un'auto che si può considerare rifiuto speciale. Verbale di accertamento indirizzato al proprietario dell’area e al titolare dell’auto, il quale si trova in stato di detenzione. Una volta eseguiti tali accertamenti, possiamo fare un’ordinanza al privato di obbligo della rimozione rifiuti indicando anche un termine entro il quale eseguire la rimozione. Se il privato non dovesse intervenire nei tempi richiesti, potrà intervenire il Comune, a proprie spese, con il successivo recupero delle somme impegnate. Tale iter non è di semplice messa in atto, in quanto occorre trovare idonee risorse negli appositi capitoli di spesa. Inoltre il veicolo, oltre a trovarsi in un’area privata, è in zona agricola soggetta a vincolo paesaggistico. Tuttavia, dopo esserci confrontati per lungo tempo con le Forze dell’ordine, alla fine abbiamo deciso di intraprendere questo iter e intervenire a spese nostre. Infine, viste le caratteristiche dell’area (privata, ad uso agricolo e in vincolo paesaggistico), si ricorda che non è luogo consono e autorizzato alla sosta di vetture" .

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