COSTALTA DI CADORE - La nuova personale d'arte di Mattia De Luca si presenta nella cornice delle Dolomiti all'interno della storica e suggestiva architettura di Casa Sai, contenitore culturale del Comelico.

Sabato 26 agosto, alle ore 18.00, si inaugura presso il Museo Etnografico Angiul Sai la mostra dell'artista e critico d'arte Mattia De Luca, che espone su invito dell'Associazione Culturale Costaltarte presieduta da Patrizia Rizzo.

Mattia De Luca nasce nel 1990 a Vittorio Veneto.
Nel 2012 consegue la Laurea Triennale in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia con 110/110 e lode. Nel 2014 consegue la Laurea Magistrale in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia con 110/110 e lode (Classe LM – 89). Nel 2016 ottiene la specializzazione post laurea in Comunicazione dell’Arte presso l’Istituto Europeo di Design IED Venezia. Si occupa di critica d’arte ed è docente di Arti Visive e Storia dell’Arte. Espone in mostre collettive e personali, partecipando a diversi concorsi nazionali e internazionali riscuotendo riconoscimenti prestigiosi da parte del pubblico e della critica. Nel 2015 espone alla Biennale Internazionale di Incisione ad Acqui Terme ed alla Biennale dell’Incisione Contemporanea di Bassano del Grappa con segnalazione di merito. Il 12 settembre 2015 vince il secondo premio al 16° Concorso Internazionale per Autori di Vignette “Spirito di Vino”, presieduto dal celebre disegnatore Alfio Krancic. La sua opera è stata esposta nella Mostra presso la Sala Espositiva del Cinema Visionario di Udine insieme alle vignette dei grandi Maestri della satira italiana Giorgio Forattini, Valerio Marini, Alfio Krancic ed Emilio Giannelli. Nell’anno 2016 ottiene il riconoscimento internazionale per l’esposizione del suo operato negli Stati Uniti (Hollywood, New York, Washington). Nello stesso anno viene selezionato per esporre alla Biennale di Pittura di Novara, nella Galleria Antichi Forni di Macerata, nel Museo di Arte Contemporanea nella città di Cuzco in Perù, al Festival Verdi di Parma e nella Villa Bernasconi a Cernobbio. E’ stato inoltre considerato ed inserito nel volume “The Best Modern and Contemporary Artists” accanto ai grandi Maestri del XX secolo. Il libro è stato presentato a Vienna, a Palazzo Sternberg, sede del Consolato italiano e dell’Istituto italiano di Cultura il 19 novembre 2016. Nel 2017 vince il secondo premio al concorso "Art Loves Nature - l'arte celebra la Natura" con un'opera di Land Art, è inoltre finalista su 200 progetti al Concorso nazionale d’arte “Be Natural Wild” di Biella dove la sua opera viene esposta al Museo del Territorio biellese. Nella sua ricerca artistica emergono particolari riferimenti iconografici riconducibili all’anamorfosi della figura in cui l’estetica di pensiero è tradotta attraverso una particolare rappresentazione, spesso in chiave fashion.

"Le opere di Mattia De Luca sono lo specchio della nostra società. Una società complessa e molto variegata. L'artista si esprime in completa libertà creativa. Si assiste dunque alla nascita di opere eleganti, raffinate e di grande valenza concettuale. Opere nelle quali significato e significante, dialogano insieme." afferma il critico d'arte Dott. Salvatore Russo.