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25 novembre 2024

Valdobbiadene Pieve di Soligo

Muore per sedare la rissa, indagini a tappeto. L’ipotesi di reato è omicidio preterintenzionale

I carabinieri stanno interrogando i presenti per chiarire com’è morto Alessandro Sartor. Ci sono due fermi

| Matteo Ceron |

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| Matteo Ceron |

CISON DI VALMARINO – Indagini serrate da parte dei carabinieri per cercare di capire cosa sia accaduto la notte scorsa a Cison di Valmarino e chiarire di chi sia la responsabilità della morte del 46enne Alessandro Sartor (in foto).

 

I carabinieri in queste ore stanno interrogando i presenti per giungere ad una ricostruzione attendibile di quanto successo. Ci sarebbero due fermi di indiziati di delitto, l'ipotesi di reato è quella di omicidio preterintenzionale.

 

Alessandro Sartor, operaio del luogo, era un collaboratore saltuario del locale in cui è avvenuto il fatto. Secondo quanto si è appreso nel bar ristorante, "Al Bacaro", nella frazione di Tovena, era in corso una festa collegata al passaggio della tappa di oggi del Giro d'Italia sulla strada di fronte per attendere la quale erano in corso dei preparativi per valorizzare il percorso in quel punto.

 

Poco dopo la mezzanotte sarebbero scoppiati più focolai di lite, per cause da accertare, e Sartor sarebbe intervenuto in uno di essi probabilmente per invitare alla calma ma finendo per esserne direttamente coinvolto. Colpito più volte da persone non ancora identificate, l'uomo ha perso i sensi colto da un arresto cardiocircolatorio. Soccorso e trasferito all'ospedale di Conegliano, l'uomo è morto poco dopo.

 


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Matteo Ceron

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