ROMA - Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano comunicherà la sua decisione in merito alla possibilità di accettare la candidatura per un secondo mandato al Quirinale prima della seduta convocata per le 15 per il sesto scrutinio. E' quanto si legge in una nota del Quirinale. Annunci Google

A quanto si apprende, sarebbero in corso contatti tra i gruppi parlamentari per chiedere uno slittamento del voto per permettere ai grandi elettori di riunirsi alla luce degli sviluppi delle prossime ore.

E' un percorso da 'unità nazionale' quello avviato attorno richiesta di un bis al Quirinale per Napolitano. Il capo dello Stato ha ricevuto questa mattina al Quirinale Pierluigi Bersani, Silvio Berlusconi e Mario Monti. Dal presidente della Repubblica si è recata oggi anche una delegazione della Conferenza dei presidenti delle Regioni guidata da Vasco Errani. Il segretario del Pd ha chiesto a Napolitano di accettare un nuovo mandato al Colle. Su questa linea il Pd si sta confrontando con tutte le forze politiche, in attesa della risposta del presidente.

Anche Monti ha chiesto al presidente della Repubblica di ''accettare la ricandidatura, nel superiore interesse del Paese''. Nulla di fatto intanto al quinto scrutinio per l'elezione del Presidente della Repubblica. Laura Boldrini ha letto i risultati: Stefano Rodotà ha ottenuto 210 voti, Giorgio Napolitano 20, Rosario Monteleone 15. A seguire: Emma Bonino (9), Claudio Zinna (4), Annamaria Cancellieri (3), Massimo D'Alema (2), Franco Marini (2). Le schede bianche sono risultate 445, 17 le schede nulle, 14 quelle disperse. Il Parlamento in seduta comune è nuovamente convocato, per il sesto scrutinio, alle 15.

Nei capannelli tra i parlamentari pidiellini in Transatlantico cresce il 'partito del Napolitano bis'. Molti azzurri, sia big che peones, confidano nell'attuale capo dello Stato, l'unico che possa garantire le larghe intese per dare stabilità al Paese. Da sempre l'ipotesi di 'prorogatio' di Napolitano piace a Berlusconi, che vede in lui quella figura super partes, capace di mettere tutti d'accordo e di traghettare il Paese fuori dallo stallo attuale. Nell'ultima riunione della Lega si è parlato, secondo indiscrezioni, dell'ipotesi 'Napolitano bis' sollevata da più schieramenti e che vedrebbe in quel caso il Carroccio non contrario a votare per un nuovo mandato a Napolitano. Altri nomi, spiegano alcune fonti, non sarebbero stati presi in considerazione. Tutti i grandi elettori di Sel, da stamattina, sono partiti in 'pressing' sui colleghi del Pd per convincerli a convergere sul nome dell'ex garante per il Quirinale. "Rodotà può e deve essere un candidato di tutti", scrive su TwitteGennaro Migliore. Il M5S sembra non gradire le voci sempre più insistenti sulla possibilità che le forze politiche lancino un appello a Napolitano per un secondo mandato. I grillini a Montecitorio restano di sasso davanti all'ipotesi di un reincarico al Presidente uscente. "Serve un faro - sottolinea Sebastiano Barbanti - e la gente guarda a Rodotà. Non è il nostro candidato, ma è il candidato dei cittadini".