"No alla strage degli agnelli a Pasqua", blitz degli animalisti a Treviso
Striscione davanti alla chiesa di San Nicolò del Movimento Centopercentoanimalisti
| Isabella Loschi |
TREVISO - “No alla strage degli agnelli”. Blitz martedì sera a Treviso dei militanti del Movimento Centopercentoanimalisti che hanno affisso uno striscione davanti alla chiesa di San Nicolò per fermare la strage di agnelli a Pasqua. “Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno. No alla vergognosa strage degli agnelli”, recita lo striscione affisso lungo il corrimano all’ingresso della chiesa, la più grande della città.
"Nel periodo pasquale si intensifica la strage di Agnelli e Capretti: 300.000 lo scorso anno - scrive il Movimento Centopercentoanimalisti in una nota - Questo in base a una moda, ormai non è più tradizione, che non ha niente a che fare con la religione, anche se molti ipocritamente la identificano con la religione, e men che meno con necessità alimentari. Questa ecatombe di cuccioli ha caratteristiche talmente infami, non ultima il modo della macellazione, che dovrebbe suscitare orrore in qualsiasi umano che abbia un po' di coscienza. Per evitarla o almeno limitarla è semplice: non alimentare il mercato. Pasqua, festa della primavera, della rinascita, della vita trasformata in una strage degli innocenti! Diciamo no a una Pasqua di sangue”.