Alessandro Tandura aveva due grandi aspirazioni: entrare nell'esercito e sposare Maddalena, e due grandi amori l'Italia e la Maddalena.

Armata che lo informa che, con il ripiegamento dietro la linea del Piave, conseguente alle vicende di Caporetto dell'ottobre 1917, si rende necessario inviare degli informatori dietro le linee per acquisire informazioni sulla consistenza e dislocazione del nemico. Tandura avrebbe dovuto farsi lanciare con il paracadute. Lui non sa neanche cosa sia un paracadute, ma al di là delle linee in territorio occupato dal nemico, c'è Maddalena e accetta la missione. Nella notte tra l'8 e il 9 agosto 1918, sul Savoia Pomilio pilotato dal canadese Baker e dal britannico Wedwood, Tandura decolla da Villaverla. Viene lanciato da soli 1600 piedi, cade nel vigneto del parroco di San Martino di Colle Umberto. Si mette in contatto con sorella Emma e con Maddalena. Baci e abbracci.

Le coinvolge nella sua missione di spionaggio. Si informino sull'ubicazione delle sedi dei comandi militari austriaci e delle truppe. Lui avrebbe trasmesso queste informazioni al Comando dell'8' Armata attraverso piccioni viaggiatori. La sua Tana è sul Col del Pel al Col Visentin dove Emma e Maddalena lo raggiungeranno spesso con le notizie da lui richieste. Maddalena riesce anche a copiare, nella stanza requisita dai tedeschi nell'osteria di suo padre, il tracciato di una teleferica che avrebbe dovuto collegare Vittorio con PolpetAl tenente Tandura è da ascrivere il merito se l'Armata potèGli fu tributata la Medaglia d'Oro al Valor Militare, anche in virtù del fatto che fu il primo paracadutista al mondo in azione di guerra, Alla sorella Emma e alla fidanzata Maddalena andò la Medaglia d'Argento al Valor Militare.