Mohammed Ait kaddour, l'uomo (19 anni) che lo scorso 13 dicembre, a Conegliano, fu accusato di rapina, lesioni e violenza sessuale, è stato condannato ieri mattina a una pena di sei anni e sei mesi di reclusione. I danni da risarcire, inoltre, raggiungono il valore di ben 25mila euro. Una volta scontata la pena, sarà espulso dal territorio italiano.
Quella sera di dicembre il giovane aggredì alle spalle una donna in una galleria del centro di Conegliano, la afferrò per il collo e la picchiò con violenza per strapparle la borsetta. La donna finì al Pronto Soccorso. Ma per l'aggressore non era finita. Poco dopo, infatti, spinse a terra un'altra donna, le saltò addosso e le fece subire una violenza sessuale. Le rubò anche il cellulare e le chiavi della macchina. Infine fu accusato anche di resistenza a pubblico ufficiale: aveva preso a calci e pugni un brigadiere dei carabinieri di Conegliano intervenuto per cercare di fermarlo.