TROPPI RISARCIMENTI, LE GENERALI BATTONO CASSA IN COMUNE
Le buche sulle strade tra le prime cause delle richieste di danni
Castelfranco - Le buche sulle strade costano care. Tanto che le Assicurazione Generali sono andate a battere cassa in Comune. Motivo? L’anno scorso hanno risarcito troppi cittadini che hanno avuto dei danni per colpa – principalmente - delle strade dissestate. Questa infatti la prima causa delle richieste di risarcimento danni che arrivano in Comune: l’automobilista che danneggia l’auto perché incappa in una buca sull’asfalto.
Le Assicurazioni Generali l’anno scorso hanno effettuato risarcimenti per oltre 200 mila euro. Troppi, secondo il colosso assicurativo, che quindi ha richiesto di avere un premio più alto. Ed il Comune non ha potuto far altro che acconsentire. Colpa sua se ha dei cittadini attacca briga? Fino all’anno scorso il Comune pagava alla Generali un premio di 75 mila euro annui e ora ne dovrà pagare più di 95 mila.
La gente l’anno scorso ha chiesto troppo alle tasche del Comune, che a sua volta ha attinto a quelle delle Generali, in quanto suo cliente. E Generali si è fatta avanti per tutelare i propri interessi. Ieri è stata pubblicato il testo della deliberazione di giunta che attesta la richiesta di maggiorazione del premio da parte delle Generali e l’accoglimento della richiesta stessa da parte del Comune. Tra il Comune e l’agenzia di Castelfranco delle Generali è in essere una polizza responsabilità civile verso terzi.
“Rilevato che le Assicurazioni Generali – recita il testo della delibera – hanno segnalato che detta polizza presenta un andamento tecnico negativo tale da richiederne una revisione in quando le somme liquidate e a riserva risultano maggiori rispetto al premio annuo pagato e in assenza dell’intervento richiesto si potrebbe arrivare alla rescissione del contratto secondo le condizioni di polizza”.
E, “considerato che in tale eventualità l’amministrazione comunale si troverebbe in assenza di copertura per detti rischi fino a nuova trattativa”, si accettano le condizione poste da Generali e “si evidenzia che a seguito della revisione del contratto l’importo definitivo del premio annuo lordo viene quantificato in 95.330,50 euro”.
Richieste di risarcimento danni in Comune ne arrivano praticamente tutti i giorni. Un dispendio di risorse che va ben oltre il pagamento del premio assicurativo, dato che solitamente alla segnalazione segue la verifica. Talvolta arrivano anche richieste assurde. Ad esempio? Tempo fa una turista americana aveva chiesto un risarcimento di 100 mila euro perché si era sbucciata un ginocchio a causa di una “bettonella” rialzata all’esterno dei “Giardini del Sole”.