Non un terremoto, incerta anche l'ipotesi meteoriti
Ancora mistero sull'origine del boato avvertito da molti vittoriesi a mezzanotte e mezza di mercoledì
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO - Nessun terremoto, poco plausibile anche l'ipotesi di uno sciame di meteoriti entrate nell'atmosfera, probabile l'altra ipotesi, di un aereo che abbia superato la barriera del suono.
Nella mattinata i centralini delle forze dell'ordine sono stati presi d'assalto da tanta gente alla ricerca di una spiegazione di quel boato sordo, come di un fuoco di artificio ma più potente tanto da aver fatto tremare i vetri. Difficile dare una risposta. Ai vigili del fuoco, come pure ai carabinieri, esercito, polizia locale non risulta nulla. Eppure quel boato c'è stato.
Di terremoto non si tratterebbe. I sismografi non hanno registrato alcun evento sismico, ma solo un leggero segno sul tracciato della stazione di rilevamento del Col Varnada, a ovest del Col Visentin. "Nessuna registrazione di terremoti - precisa Pier Luigi Bragato del CRS di Udine - solo una registrazione non sismica alle 24,35 che potrebbe essere la traccia di quel boato". Un simile evento è capitato martedì intorno alle 19,30 nel Friuli alto, al confine con l'Austria, anche in questo caso solo un boato e nessun terremoto.
Difficile secondo Silvano Tocchet, presidente degli Astrofili di Vittorio Veneto, che possa trattarsi del rumore provacato dall'impatto di uno sciame di meteoriti con l'atmosfera: "Il rumore era secco, si sarebbe dovuto propagare in un modo diverso come accade per un tuono".
Rimane dunque un'altra ipotesi: un bang sonico. E i cieli vittoriesi, in effetti, sono un frequentato corridoio di aerei, militari e civili.