Oderzo, ladri presi a fucilate
Lunedì sera a Faé Sandro Magro non ci ha pensato due volte: colpi di fucile da caccia comunque in aria
ODERZO – Sparano colpi di fucile in aria per intimidire i ladri. Il fatto è accaduto a Faé d Oderzo.I residenti della frazione non ci hanno pensato due volte.
Perché l’esasperazione e la paura della gente per le bande di malviventi che scorrazzano in provincia ha ormai lasciato il posto a nuovi sentimenti, a cominciare dalla rabbia.
Lunedì sera a Faè di Oderzo, quell’intenzione si è concretizzata. A capeggiare la rivolta armata è stato Sandro Magro, imprenditore 48enne molto noto nell’opitergino. All’ora di cena era a casa, fuori il buio circondava le villette e le vecchie case coloniche ristrutturate di una borgata.
Un vicino l’ha chiamato a gran voce: «Ci sono i ladri». Magro non ci ha pensato due volte, ha imbracciato il suo fucile da caccia ed è uscito in giardino premendo sul grilletto qualche colpo in aria per spaventare il ladro che se la stava svignando a gambe levate.
Magro è intervenuto in difesa della vicina, nella cui abitazione i malviventi erano riusciti a entrare arrampicandosi sulla grondaia dopo una vera e propria scorribanda in una decina di abitazioni. Fino a quando l’imprenditore e il vicino non sono intervenuti a colpi di fucile mettendo in fuga i ladri.