OPERAI IN CASSA INTEGRAZIONE, MA COMMISSIONA AI CINESI
Accertamenti su una ditta della zona di Vittorio Veneto
VITTORIO VENETO – Avrebbe messo gli operai in cassa integrazione usufruendo degli ammortizzatori sociali, ma allo stesso tempo avrebbe affidato delle commesse a dei laboratori cinesi.
Di questo è accusata un’azienda tessile della zona di Vittorio Veneto, su cui ora sta indagando la Procura della Repubblica di Treviso.
Il caso è venuto alla luce durante un controllo effettuato in un laboratorio cinese dai carabinieri e dalla direzione provinciale del lavoro: nei documenti trovati all’interno del laboratorio appariva il nome dell’azienda in questione, che appunto aveva deciso di lasciare a casa gli operai mettendoli in cassa integrazione.
Allo stesso tempo, però, quello che avrebbero dovuto fare gli operai rimasti a casa veniva dato in consegna ai cinesi, che garantivano il servizio ad un prezzo molto probabilmente inferiore rispetto alla produzione interna. M. Cer.